(Foto spettacolo)
Foto spettacolo
Presentato dall'associazione culturale Scena Aperta

Recensione degli spettacoli del 2 e 3 marzo 2002 (Mattino di Padova)

Grafica: Luigi Mercanzin

Grafica di Luigi Mercanzin - click per ingrandire
Locandina ad alta qualità per stampa [2.28 Mb]
 
Sabato 22 marzo 2003, ore 21
Scuola media (via Rigotti)
Cadoneghe (PD)
Questa è stata l'ultima replica.
Grazie a tutti per questi 2 anni di emozioni.
Gl'innamorati
di Carlo Goldoni


FabrizioTommaso Perandin
EugeniaAngela Picin
FlamminiaMarta Meneghetti
FulgenzioClaudio Galdiolo
ClorindaCristina Favaretto
RobertoManuel Donato
RidolfoPaolo Susini
LisettaEllen Biasiotto
SuccianespoleStefano Scandaletti
Marco Tacchetto
TogninoLorenzo Bellone

Chitarra, voce, trombaGiorgio Gobbo
ContrabbassoJan Zahourek
FisarmonicaSergio Marchesini
FisarmonicaMarco Toffanin
- regia di Stefano Scandaletti -
Assistente alla RegiaCristina Favaretto
CostumiLaura Masut
AmministrazioneLietta Traversi
GraficaLuigi Mercanzin

 

"Poche sono quelle Commedie, nelle quali non entrino innamorati, e in quasi tutte l'onesto amore è il principale movente della Comica azione. Questa Commedia adunque, che ha per titolo gl'Innamorati, dee rappresentar un amore più violento di tutti gli altri. Due persone che si amano fedelmente, perfettamente, dovrebbero esser felici, tanto più ch'io non figuro ostacoli che attraversino le loro brame, ma la pazza gelosia, che nella nostra Italia principalmente è il flagello de' cuori amanti, intorbida il bel sereno, e fa nascere le tempeste anche in mezzo alla calma. Per maggiormente spiegare il carattere de' veri amanti, affascinati dalla passione, convien che sieno leggieri, fantastici e quasi irragionevoli i motivi de' gelosi sospetti, e ciò per rendere vieppiù ridicola una debolezza che inquieta il Mondo, e arriva a far impazzire chi a tempo non sa guardarsene o moderarla. Darsi de' pugni pel capo, stracciarsi le vesti, minacciare la propria vita sono galanterie di questo gentile amore. Non è da romanzo il coltello, con cui si vuol ferire l'amante invasato da quest'amore. Ne ho veduti degli esempi cogli occhi miei, e se non mi vergognassi, direi da chi li ho veduti. Povera gioventù sconsigliata! Volersi tormentar per amore! Voler che il balsamo si converta in veleno! Pazzie, pazzie! Specchiatevi, o giovani, in questi Innamorati ch'io vi presento; ridete di loro, e non fate che si abbia a rider di voi."

Carlo Goldoni